Spazio per le opportunità sostenibili


'L'uomo che ritorna dalla Breccia nel Muro non sarà mai lo stesso dell'uomo che era andato: sarà più saggio ma meno presuntuoso, più felice ma meno soddisfatto di sè, più umile nel riconoscere la sua ignoranza, eppure meglio attrezzato per capire il rapporto tra parole e cose, tra ragionamento sistematico e Mistero insondabile che egli cerca, sempre invano, di comprendere'
-Aldous Huxley-

"Il nostro primo compito è creare una struttura ombra economica, sociale e anche tecnologica, pronta a sostituirsi al sistema dominante al suo disfarsi."
David Ehrenfeld

"Le cose difficili le facciamo subito, per quelle impossibili ci vorrà un pò di tempo".

Metodo del Consenso - Il Cerchio col bastone


Il cerchio col bastone

Per il superamento dei conflitti personalistici e della strategia della prevaricazione nelle assemblee, nelle associazioni, in ogni contesto dove è necessario raggiungere un obiettivo comune.
Per sviluppare un sistema decisionale/politico orizzontale e non più verticale, come la nostra società riproduce attraverso la dittatura della democrazia, del voto a maggioranza, dove le minoranze vengono emarginate e non comprese nè ascoltate. Dove la mancanza della Parola e della possibilità di esprimerla crea false divergenze, fazioni, frange ostili verso gli obiettivi necessari comuni.
Per vivere l'essenza di una Comunità, tirare fuori il meglio di Noi Stessi e apprendere la capacità dell'Ascolto e del dare Voce alle proprie intenzioni.


Da dove viene

Il cerchio col bastone arriva dall'epoca matriarcale Dravidica o Proto Sami, circa dal 40.000 al 3.000 A.C.
Nell'era Ariana tradizionalmente le prime popolazioni di cui si ha notizia furono le popolazioni Dravidiche del sud dell'India e dello Sri Lanka a Oriente, le popolazioni Sciamanico Siberiane e Finnico-Ungariche;
i Vichinghi,  in particolare, lo esportarono in Occidente, attraverso i loro viaggi esplorativi, fino in Nord America, dove tramandarono questa tradizione politica millenaria anche ai Nativi Americani (dagli Inuit agli Hopi per intenderci).
Per i Nordici Occidentali e per i Dravidici Orientali il Talking Stick, che loro chiamavano Ting, era la forma politica e sociale più avanzata, l'unica forma che rendeva giustizia sia al popolo che agli dei, l'unico metodo che poneva  i tre piani di esistenza (il trino): materiale (energia Femminile composta da 5 qualità), mentale (energia Maschile composta da quattro qualità), spirituale (energia Bambino composta da tre qualità) allo stesso livello(Uno).
Da questa combinazione deriva e si propaga il simbolo del cerchio formato da 13 elementi di cui 12 atomici o Colorati (i 12 colori fondamentali)  che sono uniti e formano la parte visibile del cerchio e un elemento non atomico o Trasparente che sta al centro del cerchio, da cui le iconografie che si possono ritrovare in svariate tradizioni mitologiche e religiose (i 12 segni zodiacali intorno al sole, i dodici dei dell'olimpo e Zeus, i o 12 cavalieri della tavola rotonda e Re Artù, i 12 apostoli e Gesù etc.).

Come funziona

Tutti i partecipanti si siedono in cerchio uno accanto all'altro (compreso il 13 elemento che ha la funzione del Facilitatore) ed insieme per prima cosa, mano nella mano, beatificano l'Unione, al cui centro vi è già il bastone della parola e i quattro elementi della vita, simbolicamente o espressamente visibili, attraverso una celebrazione detta anche cerimonia d'inizio (a seconda delle diverse tradizioni si medita rimanendo in silenzio per un minuto, si canta tre volte Om etc.)
Alla fine della cerimonia d'inizio il Facilitatore prede il bastone sacralizzato al centro del cerchio ed inizia a parlare spiegando: le regole d'ingaggio, l'ordine del giorno e le sue funzioni all'interno del cerchio, una volta terminato di spiegare passa il bastone della parola al partecipante alla sua sinistra (senso orario) e da lì inizia il vero dibattito.

Come si autoregola

Regole d'ingaggio

-         Nel cerchio nessuno è più o meno importante dell'altro
-         Il bastone della parola è l'unica voce del popolo multicolore, solo colui che lo tiene in mano può parlare
-         Non sono ammessi commenti di alcun tipo da parte degli altri partecipanti che non hanno il bastone in mano
-         Il bastone passa di mano in mano da sinistra a destra dando al suo passaggio il potere di parola a Tutti i partecipanti del cerchio
-         chi non ha niente da dire, durante il primo passaggio comunque si presenta al gruppo e nei passaggi successivi basta che rimanga in silenzio passando il bastone al partecipante successivo
-         Tempistiche per il dibattito e/o tempistiche per delibera di visioni/progetti

Ordine del giorno

-         Presentazione tematiche che dovranno essere discusse durante il cerchio
-         Eventuali riassunti di aggiornamento derivanti da decisioni prese al cerchio precedente

Funzioni Facilitatore

-         Spiega le regole d'ingaggio e l'ordine del giorno aprendo il cerchio di parola
-         Mentre parlano gli altri  è un mediatore di tempo, cioè avverte, attraverso il suono di una campanella redarguisce il relatore troppo prolisso, avvertendolo che il suo tempo di parola è terminato o dovrà terminare a breve
-         Pur essendo all'interno del cerchio non fa parte in senso stretto dell'organico , bensì è un valutatore superpartes delle visioni/progetti proposti
-         Nei suoi turni successivi di parola, riporterà il gruppo perso in inutili fuori tema  sulla via delle priorità dell'Ordine del giorno, darà consigli su eventuali controversie, analizzerà le discussioni in corso da un punto di vista orizzontale e di trasparenza, analizzando tutti gli aspetti (quindi anche negativi) della visione/progetto proposta
-         ha il compito di buona condotta, assegna ammende di disturbo agli altri partecipanti e dopo la terza ammenda, durante e solo il medesimo cerchio, ha il potere di estromettere dal cerchio il disturbatore
-         decreta l'ultimo giro del cerchio solo in caso lo stesso sia delimitato da tempistiche inderogabili


Cos'è e come si raggiunge il Consensus

-         Il Consensus è il metodo Unanime per approvare una visione/progetto, per eleggere rappresentanti (focalizzatori/coordinatori) e qualsiasi azione esecutiva
-         Unanime e trasversale perché dovrà essere approvato da Tutti i membri del cerchio
-         il Facilitatore, essendo un elemento Superpartes e Trasparente non parteciperà ad alcuna approvazione
-         Chiunque altro dei partecipanti può chiedere un Consensus, anche se non ha proposto alcuna visione/progetto
-         Ciascun partecipante può chiedere il Consensus per la stessa visione/progetto fino ad un massimo di tre volte ma non nello stesso turno di parola
-         Una volta fatto partire il Consensus, il partecipante richiedente inizia a far girare il bastone in senso antiorario (da destra verso sinistra
-         Tutti gli altri partecipanti che acconsentono passeranno il bastone in silenzio (in senso di approvazione), chiunque non approva ferma il bastone e sempre in silenzio (cioè senza dare alcuna spiegazione in quel momento) lo rimanda indietro fino al partecipante che l'ha proposto a quel punto il cerchio continua senza l'approvazione richiesta
-         Quando arriverà il turno di colui che ha bloccato il Consensus di quella proposta, a meno che la stessa non sia stata approvata nel contempo attraverso un altro Consensus, sarà obbligato a dare spiegazioni plausibili in merito alla questione
-         Il Consensus è approvato nel momento in cui il bastone ritorna in mano del richiedente dopo aver fatto il giro completo in senso antiorario
-         Alla fine del cerchio i partecipanti delegati avranno l'obbligo di divulgare, nel minor tempo possibile, tutte le visioni/progetti approvate tramite Consensus, a tutti coloro che non hanno partecipato al cerchio, ma ne fanno ugualmente parte.